Massima potenza: il Turbo da strada più potente della storia delle 911
Motore e cambio
Con la nuova 911 GT2 RS, il motore da 3,8 litri tratto dalla 911 Turbo entra nella fascia top dei motori ad alte prestazioni. Da ricordare che nel 2009 fece il suo debutto il motore boxer da 3,8 litri, nel quale l'aria di processo viene precompressa da due turbocompressori a geometria variabile (turbocompressori VTG), Porsche fu il primo produttore a impiegare questa tecnologia in un motore a benzina. Da una potenza originaria di 368 kW (500 CV), gli ingegneri Porsche hanno sviluppato ora 515 kW (700 CV): un aumento del 40 percento senza modificare la cilindrata. Così la nuova 911 GT2 RS supera anche il modello precedente, con propulsore da 3,6 litri, di 59 kW (80 CV). La maggiore cilindrata, inoltre, contribuisce a raggiungere la possente coppia di 750 NM (50 Nm in più).
Questo propulsore ad alte prestazioni si basa su quello della 911 Turbo S, che fornisce al cambio a doppia frizione una potenza di 427 kW (580 CV). Le modifiche apportate vedono da una parte le classiche misure volte all'aumento della potenza, tipiche nell'ambito degli sport motoristici. Dall'altra parte, gli sviluppatori hanno realizzato idee innovative. I turbocompressori sono più grandi e pressano più aria di processo nelle camere di combustione, aumentando la trasformazione di energia soprattutto con i tempi di ricambio di gas molto brevi ai regimi elevati. Parallelamente, pistoni specifici riducono la compressione di 0,5 unità. Il propulsore, simile a quelli impiegati negli sport motoristici, effettua fino a 7.200 giri dell'albero motore al minuto, un valore di punta tra i motori turbo.
Nel resto del processo di circolazione dell'aria, un impianto di aspirazione a espansione ottimizza il flusso. Diversamente da un impianto di aspirazione tradizionale, questo funziona secondo un principio diverso: il tubo di distribuzione è più lungo e ha un diametro più piccolo, mentre i tubi di aspirazione sono più corti. In questo modo si creano oscillazioni d'aria differenti, la miscela nella camera di combustione è più fresca e si innesca in maniera ottimizzata dal punto di vista della performance.
Acqua per il refrigeratore d'aria: innovativo raffreddamento aggiuntivo dell'aria di alimentazione
Gli intercooler interconnessi riducono la temperatura dell'aria di processo riscaldata dalle turbine grazie a un sistema innovativo che potenzia il raffreddamento: durante i picchi di carico, il nuovo sistema di raffreddamento ad acqua spruzza il liquido sugli scambiatori di calore. In questo modo, si ha una riduzione della temperatura del gas nel range di sovrappressione di fino a 20 gradi superiore rispetto a quella che si avrebbe soltanto per effetto del vento. Così il sistema garantisce una circolazione dell'aria di alimentazione termostabile, anche in condizioni estreme. Alcune condizioni affinché il raffreddamento ad acqua entri in azione sono che l'aria di processo nel tubo di aspirazione sia sopra i 50 gradi, che il conducente prema l'acceleratore per oltre il 90 percento e che il regime del motore sia al di sopra dei 3.000/min. Il sistema viene alimentato con acqua distillata presa da un serbatoio da cinque litri. Anche a temperature esterne elevate, quindi, è possibile compiere giri molto veloci e avere la massima resa in termini di potenza, ad esempio sull'anello nord del Nürburgring.
I gas bruciati escono dai turbocompressori VTG nell'impianto di scarico appositamente sviluppato e realizzato in titanio particolarmente leggero. Il suo peso è di circa sette chilogrammi in meno rispetto a quello dell'impianto di scarico della 911 Turbo. Un sistema di chiusura automatico riduce la contropressione in presenza di richiesta di carico elevate, aumentando così la resa in termini di potenza e riducendo i consumi.
La prima 911 GT2 RS con cambio a doppia frizione
Il cambio a doppia frizione Porsche Doppelkupplung (PDK) è un'invenzione del settore degli sport motoristici, e ora arriva anche nella 911 GT2 RS. Per la prima volta, il motore ad alte prestazioni trasmette la sua potenza all'asse posteriore tramite un cambio a sette rapporti automatico e senza interruzione della forza di trazione. Il PDK adattato specificamente ai modelli GT dispone di funzioni speciali in grado di supportare il guidatore nella guida su circuito. L'Intelligent Shift Program (ISP) del sistema di controllo elettronico del cambio permette cambiate verso le marce superiori più spontanee e veloci, e con un'accelerazione intermedia sportiva anche scalate molto dinamiche. In modalità "PDK Sport" le scalate durante la frenata sono più aggressive, mentre in accelerazione i punti di cambiata si spostano a regimi più alti.
Appositamente per l'uso in circuito, il PDK dispone della funzione speciale "Paddle Neutral", riservata alle auto sportive GT di Porsche. Se il guidatore tira entrambi i paddle del cambio contemporaneamente, le frizioni del PDK si aprono e il flusso di potenza tra motore e propulsione viene interrotto. Quando si lasciano nuovamente i paddle del cambio, con PSM disattivato la frizione si chiude in un baleno. Se il PSM è attivato, la frizione si chiude comunque rapidamente, ma in modo meno brusco.
In questo modo il guidatore può ad esempio neutralizzare il comportamento di sottosterzo, o al contrario destabilizzare in maniera mirata la coda della vettura usando bruscamente la forza motrice. Inoltre, la funzione Paddle Neutral può essere utilizzata per accelerare da fermi. Come in una vettura con cambio manuale è solamente il guidatore, con frizione e acceleratore, a decidere come accelerare.